L’invecchiamento è una condizione fisiologica, una fase dell’esistenza durante la quale è essenziale seguire uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta, un approccio indispensabile per la prevenzione delle patologie e il benessere psicofisico. Secondo l’AIRC, gli anziani sono più esposti a problematiche come la malnutrizione, la disidratazione e l’obesità, condizioni che possono mettere a rischio la salute degli over 65.

Una dieta equilibrata e variegata, basata su alimenti di qualità, freschi e stagionali, influisce sia sugli aspetti psicologici sia su quelli fisici, per questo motivo è importante garantire che la persona anziana si alimenti in modo adeguato e bilanciato. Oggi molte RSA hanno sviluppato un approccio moderno nei confronti dell’assistenza agli anziani, attraverso un supporto multidisciplinare che include, oltre alle cure sanitarie convenzionali, anche un’attenzione particolare verso l’alimentazione.

È quanto proposto dalle strutture per anziani in Piemonte gestite da Orpea Italia, premiate dalla Fondazione Onda con il prestigioso riconoscimento dei bollini RosaArgento 2021-22 per l’impegno nell’umanizzazione della cura. In particolare, sono stati valorizzati i progetti in Piemonte della Residenza Richelmy di Torino e della Casa Mia Asti, grazie all’attenzione dedicata in questi centri d’eccellenza al benessere e alla qualità di vita degli anziani, aspetti che passano anche per un’alimentazione sana curata in ogni minimo dettaglio.

Come deve essere un’alimentazione di qualità per gli anziani

Quando si entra nella terza età è necessario prestare maggiore attenzione alla dieta, in quanto l’alimentazione condiziona sia il benessere psicologico sia quello fisico, contribuendo alla prevenzione di molte malattie, alla riduzione dei sintomi delle patologie già presenti e al miglioramento dell’efficacia delle terapie. Innanzitutto è essenziale rispettare i regimi dietetici messi a punto dalle ASL e della Direzione Sanitaria, per assicurare un bilanciamento corretto tra tutti i nutrienti indispensabili per la salute degli anziani.

La preparazione dei cibi deve essere realizzata con prodotti di qualità, freschi e di stagione, per assicurare un corretto apporto di sostanze benefiche come vitamine, sali minerali e antiossidanti, disponibili in quantità più elevate nei prodotti biologici e biodinamici non trattati. Inoltre è importante un servizio di ristorazione adeguato all’interno delle RSA, affinché i pasti consumati dagli anziani siano anche belli da vedere e buoni da mangiare, un aspetto che incide sull’umore e la serenità degli ospiti.

Allo stesso modo, bisogna adeguare anche le tecniche di cottura e preparazione degli alimenti alle esigenze specifiche di ogni anziano, ad esempio preferendo modalità più leggere come la cottura al vapore nelle persone affette da problemi nel deglutire (disfagia). L’esaltazione del sapore, invece, consente di rispondere alla graduale perdita di olfatto e gusto da parte degli anziani, una condizione abbastanza frequente che può influire negativamente sulla dieta degli over 65.

Quali sono gli aspetti principali di una dieta sana per un anziano

Nelle case di riposo per anziani l’alimentazione è un’attività centrale nel servizio offerto agli ospiti, per questo motivo viene regolata da numerose direttive e linee guida ed è costantemente aggiornata secondo l’evoluzione medico-scientifica. L’obiettivo è migliorare la qualità di vita degli anziani partendo dalla dieta, un approccio considerato essenziale per il benessere psicofisico e in grado di migliorare tutti gli aspetti terapeutici e assistenziali.

Prima di tutto bisogna sempre adeguare l’alimentazione all’età e all’attività fisica, per gestire in modo corretto le tre grandi categorie di macronutrienti, proteine, grassi e carboidrati. Lo stesso avviene con la definizione delle porzioni e la scelta del menu, tenendo conto dell’apporto richiesto in termini di vitamine e minerali come il calcio, il potassio la vitamina D e B12, in grado di svolgere effetti benefici sul cuore, i muscoli, i nervi, le ossa e i processi metabolici.

Il focus rimane su frutta e verdura, da scegliere in base alla stagionalità dei prodotti, con almeno 5 porzioni al giorno consigliate dalle linee guida dell’AIRC. I servizi d’eccellenza proposti dalle migliori strutture per anziani consentono di ottenere risultati importanti grazie alla cura dedicata all’alimentazione, per migliorare il benessere delle persone fragili e aumentarne significativamente la qualità della vita.

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