Il gelato biologico è prodotto a livello artigianale con materie prime derivanti da coltivazioni Bio certificate e si differenzia rispetto alle classiche versioni tradizionali. Dalla frutta, al latte, alla panna e altri ingredienti il gelato biologico si dimostra naturale e sopratutto meno nocivo per la salute dell’organismo.

Una gelateria artigianale biologica deve essere innanzitutto riconosciuta e certificata dagli enti specifici. Ma quali sono le caratteristiche dei gelati bio, le proprietà e quali prodotti scegliere? Andiamo a scoprirlo in questa nuova guida!

Gelati Bio: caratteristiche e certificazione

I gelati biologici vengono generalmente prodotti da gelaterie artigianali Bio che hanno ottenuto una certificazione da un ente apposito. La caratteristica principale risiede nella scelta delle materie prime che devono provenire da coltivazioni biologiche controllate e verificabili. A differenza dei gelati tradizionali e delle versioni confezionate quelli biologici non contengono sostanze OGM, pesticidi, coloranti artificiali e via elencando. La produzione delle uova, del latte e dei derivati proviene da allevamenti dove gli animali non assumono mangimi industriali e possono usufruire di un corretto spazio a loro disposizione.

Come tutti i prodotti a denominazione Bio anche il gelato si dimostra più buono e salutare. Il procedimento per la realizzazione del gelato Bio si dimostra lo stesso della versione tradizionale e anche i gusti possono spaziare da quelli alla frutta, addolciti dagli zuccheri naturali presenti all’interno della materia prima, alle creme come il cioccolato, il fiordilatte, il pistacchio, la stracciatella e via elencando. Tutti i singoli ingredienti utilizzati per la produzione del gelato biologico mantengono inalterate le loro qualità organolettiche e si dimostrano sostenibili anche per l’ecosistema ambientale. 

Come scegliere e riconoscere un gelato biologico

Come si sceglie e riconosce un gelato biologico rispetto al classico gusto tradizionale? In primo luogo dall’etichetta del prodotto! In questo caso la gelateria deve esporre il marchio Bio ben visibile alla clientela, mentre ogni singola confezione di acquisto deve essere completa di etichetta dove sono riportati:

  • ingredienti 
  • marchio e certificazione Bio
  • dicitura ‘prodotto da agricoltura biologica’ per almeno il 95% 
  • origine UE delle singole materie prime 
  • nome (o codice siglato) dell’ente di controllo 

Durante i processi di lavorazione delle materie prime Bio sono concessi gli utilizzi di altri ingredienti come: burro di cacao, fruttosio per dolcificare, olio di cocco. Gli stabilizzanti autorizzati per la produzione biologica dolciaria del gelato sono i seguenti:

  • Alginato di Sodio (siglato in E401)
  • Farina di semi di carrube Bio (siglata in E410)
  • Carragenina (siglata in E407)
  • Farina di semi di Guar Bio (siglata in E412)
  • Gomma di xantano (siglata in E415)

Un gelato di origine Bio è sicuramente sinonimo di qualità produttiva e presenta un miglior apporto di nutrienti e gusto. Senza l’impiego di coloranti artificiali alcuni gusti, come nel caso del pistacchio (tendente al marroncino chiaro in natura), possono risultare alla vista meno appariscenti e concentrati. Anche il prezzo può subire variazioni e maggiorazioni rispetto ai gelati tradizionali. Il rincaro è dato dai costi di acquisto superiori delle materie prime che ne attestano la qualità.

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