Curare l’alimentazione e creare un piano alimentare sano ed equilibrato è fondamentale per il tuo benessere generale e per mantenerti in salute a lungo. Mangiare correttamente ti consente di fornire al tuo organismo i nutrienti necessari per un adeguato funzionamento e per evitare l’insorgenza di patologie.

Oggi, però, vogliamo presentarti un concetto che va oltre quello tradizionale di semplice nutrizione. Parliamo di alimenti funzionali e come integrarli nella tua dieta.

Ecco perché ti daremo alcuni suggerimenti forniti da una nutrizionista, la Dott.ssa Alice De Benedetto, che ti permetteranno di iniziare a utilizzare gli alimenti come degli strumenti attivi che donano benefici alla tua salute.

Esploriamo, dunque, i segreti dell’alimentazione funzionale, con alcuni esempi concreti di alimenti appartenenti a questa categoria e i loro benefici.

Alimentazione funzionale: ma di cosa si tratta?

Quando parliamo di alimentazione funzionale ci riferiamo a un particolare approccio nutrizionale che supera i classici bisogni alimentari. Ma su cosa si concentra? Su questo la nutrizionista è molto chiara e chiarisce sin da subito che tale alimentazione si focalizza sull’uso strategico degli alimenti, al fine di favorire il benessere e la salute del corpo.

Questo concetto si traduce in una incredibile possibilità di ottimizzare la nutrizione a evitare l’insorgenza di gravi patologie.

Molto interessante anche il chiarimento della nutrizionista sui principi chiave che caratterizzano l’alimentazione funzionale. Per prima cosa, mette l’accento sulla qualità stessa degli alimenti. Infatti, vanno assolutamente preferiti quelli poco processati, che posseggono una quantità più elevata di nutrienti e composti bioattivi. Tali fattori si traducono in più benefici per la tua salute.

Devi sapere anche che l’alimentazione funzionale da tempo promuove gli alimenti colorati? Cosa vuol dire? Semplicemente che ogni colore rappresenta vari antiossidanti e diversi fitonutrienti, elementi che hanno un ruolo decisivo nel proteggere l’organismo.

Altra caratteristica tipica di questa tipologia di alimentazione è l’approccio personalizzato. Infatti, non c’è una dieta valida per tutti, ma ci si focalizza sui bisogni individuali, che racchiudono intolleranze, restrizioni dietetiche, patologie, preferenze alimentari e così via.

Tutti questi elementi vengono valutati e utilizzati per progettare un piano di alimentazione funzionale cucita su misura sulla persona, così da adattarsi ad ogni stile di vita.

Quali benefici apporta seguire un’alimentazione funzionale?

Sono diversi i vantaggi che puoi ottenere da un’alimentazione funzionale. In generale, si tratta di un tipo di nutrizione che migliora il tuo stato di salute, ma gli altri benefici principali sono:

  • benessere generale più elevato;
  • diminuzione del rischio di imbattersi in patologie croniche;
  • elevata energia e vitalità;
  • supporto al sistema immunitario.

Se dovessimo usare un paragone, potremmo immaginare l’alimentazione funzionale come una specie di puzzle, dove ogni singolo pezzo rappresenta un vantaggio ben preciso per il benessere.

Tutti i nutrienti, gli alimenti funzionali e i loro benefici si uniscono per dar vita a un quadro completo, ovvero il benessere complessivo del nostro organismo.

Quali sono gli alimenti funzionali consigliati dalla nutrizionista? Scopriamoli insieme

Abbiamo visto caratteristiche e benefici dell’alimentazione funzionali. Vediamo, adesso, di scoprire i consigli della nutrizionista su quali sono i migliori alimenti appartenenti a questa categoria da integrare nella tua dieta.

Si tratta di prodotti che sono stati pensati per avere un ruolo attivo nel miglioramento del benessere del corpo, spingendosi oltre alla nutrizione di base. Gli esempi suggeriti sono:

  • frutta e verdura. Questi sono alimenti particolarmente ricchi di minerali, antiossidanti e vitamine. Tra questi spiccano, ad esempio, gli agrumi, noti per il loro elevato apporto di vitamina C, che aiuta a mantenere alte le difese immunitarie e a preservare la salute della cute. Altri alimenti appartenenti a questa categoria sono le verdure a foglia verde, che proteggono le cellule dai danni provocati dai radicali liberi;
  • bacche. In questo caso parliamo di lamponi, fragole o mirtilli, alimenti che si caratterizzano per la presenza massiccia di antiossidanti e antociani. Queste sostanze hanno importanti proprietà protettive e antinfiammatorie per il cervello e il cuore;
  • pesce grasso. Esempi da citare sono lo sgombro, il salmone o le sardine, tutte fonti essenziali di acidi grassi omega-3. Si tratta di nutrienti fondamentali per il benessere di cuore e cervello. In quest’ultimo caso, è stata evidenziata anche la loro capacita di migliorare la funzione cognitiva;
  • legumi. Sono noti per la loro alta concentrazione di proteine, fibre e micronutrienti. Tra quelli più comuni, da inserire in un’alimentazione funzionale, ci sono fagioli, lenticchie e ceci. Tra i vantaggi di tali alimenti c’è anche il loro aiuto nel regolare i livelli di zucchero all’interno del sangue, fattore che migliora il senso di sazietà e la digestione;
  • yogurt e probiotici. All’interno di alimenti fermentati, come gli yogurt, sono presenti i probiotici, che non sono altro che batteri “buoni” che apportano notevoli benefici alla salute dell’intestino, migliorando la digestione, supportando il sistema immunitario e favorendo l’equilibrio della flora intestinale;
  • cereali integrali. Alimenti come l’avena, il farro e la quinoa presentano grandi quantità di minerali, vitamina B e fibre, elementi che aumentano la sazietà e migliorano la digestione.

In conclusione, gli alimenti funzionali rappresentano una promettente frontiera nella nostra ricerca per una vita più sana e bilanciata. Grazie alla loro capacità di offrire benefici oltre alla semplice nutrizione, essi ci permettono di adottare un approccio proattivo alla salute e al benessere.