La disfunzione erettile è un problema piuttosto comune tra gli uomini, che può manifestarsi all’improvviso e spesso viene trascurata a causa di una condizione di disagio sociale. Può essere più o meno grave a seconda delle situazioni, rendendo necessario seguire trattamenti specifici in base alle cause che hanno dato origine alla difficoltà nell’erezione.

Il primo passo per la guarigione è il riconoscimento della disfunzione erettile, rivolgendosi a uno specialista per indagare il problema e individuare i fattori di rischio che hanno contribuito a questa condizione. Vediamo alcuni rimedi naturali contro la disfunzione erettile, che possono fornire un aiuto agli uomini che non riescono ad avere una vita intima soddisfacente.

Gli integratori naturali contro la disfunzione erettile

A seconda delle cause della disfunzione erettile è possibile ricorrere ad appositi integratori naturali rinvigorenti, in grado di migliorare la vita sessuale e riportare un po’ di serenità nella vita intima. Ad esempio, tra i prodotti più interessanti sul mercato c’è Virgostill, un integratore proposto con un apposito gel che combatte la disfunzione erettile, per avere rapporti più lunghi e piacevoli favorendo l’erezione maschile.

Virgostill è un prodotto naturale a base di ingredienti vegetali, come la Maca del Perù e il ginseng, inoltre contiene anche taurina, zinco e vitamine. La Maca del Perù migliora le prestazioni sessuali, agendo sul sistema circolatorio stimolando il flusso sanguigno. Il ginseng combatte la stanchezza e fornisce una maggiore carica sessuale. Lo zinco ottimizza il funzionamento degli ormoni, mentre la taurina incrementa la resistenza e riduce il senso di fatica.

Virgostill è un integratore energetico, acquistabile senza ricetta medica sul sito ufficiale Virgostill.com, da assumere mediante una pastiglia al giorno, preferibilmente la mattina a stomaco pieno. La sua formulazione 100% naturale non crea rischi per l’organismo, con un facile assorbimento dei principi attivi per godere appieno dei rapporti intimi e migliorare in modo naturale le prestazioni sessuali.

La terapia psicologica per la disfunzione erettile

In alcuni casi la disfunzione erettile può essere causata da fattori psicologici, come lo stress, l’ansia, la depressione o semplicemente un approccio complicato ai rapporti di coppia. La base psicogena della disfunzione erettile richiede un trattamento psicologico, per intervenire sulle cause che hanno scatenato tale condizione rivolgendosi a uno psicosessuologo, uno specialista che tratta l’influenza degli aspetti psicologici nell’ambito sessuale.

In queste circostanze il professionista potrebbe ricorrere a un trattamento comportamentale, analitico o cognitivo, approcci che vengono valutati e scelti in base alla situazione specifica del paziente. In questi casi non bisogna avere timore di affidarsi a uno psicologo, in quanto potrebbe aiutare a risolvere la situazione in modo non invasivo, senza contare che si tratta di un’attività discreta realizzata nel massimo riserbo del paziente.

Altri rimedi per la disfunzione erettile

Qualora i rimedi meno invasivi non dovessero funzionare è necessario rivolgersi a un urologo, per verificare se la disfunzione erettile è causata da un problema fisiologico. L’origine del problema potrebbe infatti risiedere in traumi o lesioni al pene, l’uso di alcuni farmaci specifici che influiscono sul funzionamento dell’apparato genitale, nella presenza di alcune malattie cardiovascolari o nella patologia di La Peyronie, una malattia che comporta la formazione di placche calcifiche al pene.

In questo caso l’urologo realizza una prima visita per valutare il paziente, eseguendo analisi della glicemia, del colesterolo, dei trigliceridi e del testosterone, inoltre esamina lo stile di vita, indaga l’uso di farmaci e le possibili interferenze con la sfera sessuale e la presenza di malattie che potrebbe causare la disfunzione erettile. Si tratta di una diagnosi accurata, per mettere a punto un trattamento personalizzato ed efficace.

Tra i rimedi disponibili ci sono i trattamenti farmacologici per via orale, l’utilizzo di medicinali ad azione topica come le iniezioni peniene e i pellet intrauretrali, la pompa a vuoto o vacuum device e le protesi peniene. Questi trattamenti possono essere affiancati anche da attività fisioterapiche specifiche, come esercizi di rafforzamento del pavimento pelvico e le terapie con onde d’urto.