Esiste un metodo di cottura che permette di cucinare il cibo bio in meno tempo, ridurre l’ossidazione dei nutrienti, migliorare la digeribilità e azzerare la formazione di composti nocivi per la salute.

Non è troppo bello per essere vero, anche perché si tratta di un metodo di cottura che esiste da più di 300 anni, per la precisione dal 1679. Si tratta della cottura a pressione.

Probabilmente hai già assaggiato cibi preparati in una pentola a pressione, ma magari non ne hai mai usata a causa della sua reputazione “pericolosa”. La verità è che effettivamente esistono storie di pentole a pressione che “esplodono”, ma queste hanno come protagonisti modelli di prima generazione utilizzati negli anni ’40 e ’50.

Le pentole a pressione odierne sono praticamente infallibili e non sono meno sicure di qualsiasi altro utensile da cucina se usate correttamente.

Fatta questa dovuto precisazione, ecco quali sono i vantaggi dell’utilizzo di una pentola a pressione.

Più nutrienti e maggiore biodisponibilità

I ricercatori stimano che i micronutrienti negli alimenti siano diminuiti drasticamente, fino al 50%, a causa dell’impoverimento del suolo. Il risultato della combinazione di questo fattore con metodi di cottura aggressivi sono pasti che semplicemente non forniscono il valore nutritivo di cui il tuo corpo ha bisogno.

Una pentola a pressione può ridurre notevolmente il tempo necessario per cucinare il cibo. Ciò è direttamente correlato alla perdita di meno nutrienti sensibili al calore.

In Plant Foods for Human Nutrition, i ricercatori hanno scoperto che la cottura a pressione è il metodo migliore per trattenere sia la vitamina C che il beta-carotene negli spinaci e nell’amaranto.

Ma usare una pentola a pressione non aiuta solo ad aumentare il quantitativo di nutrienti dal cibo, ma può anche ridurre i composti dannosi per la salute.

Riduzione dei composti nocivi

Poiché una pentola a pressione utilizza fondamentalmente “vapore sotto pressione”, i cibi rimangono umidi. Sono letteralmente immersi nel vapore mentre cucinano. Questo si traduce in un cibo più succoso e dal sapore più naturale.

Ma permette anche di non far formare composti cancerogeni per l’uomo, come l’acrilammide, comunemente prodotti con altri metodi di cottura ad alta temperatura.

Migliore digeribilità

Come forse avrai sentito dire in altre sedi, non sei quello che mangi, ma piuttosto quello che assorbi.

Aumentare la digeribilità è la chiave per massimizzare il potenziale valore nutritivo di un alimento bio.

E la pentola a pressione può aiutarti a raggiungere questo obiettivo.

La combinazione di vapore e pressione può rendere succulente e tenera anche le carni più dure. E la tenerezza è un segno chiave che indica la facilità di un alimento ad essere digerito dal corpo.

Nel caso delle proteine nei legumi, ​​le più difficili da scomporre, è stato riscontrato che la pentola a pressione aumenta la digeribilità fino all’84%.

Risparmio di tempo e denaro

Se tutti questi vantaggi non sono sufficienti per farti convertire alla cottura a pressione, considera questo: risparmierai anche tempo e denaro.

Puoi cucinare un pollo intero che si stacca dall’osso in appena mezz’ora, prepara il maiale o il manzo sminuzzato al coltello da burro in meno di 2 ore, preparare il brodo di ossa ricco di gelatina in 30 minuti, cucinare una zucca di grandi dimensioni in 10 minuti, così come i cavoletti di Bruxelles e la maggior parte delle altre verdure in meno di 5.

E risparmiando tempo per cucinare, risparmierai anche sulla bolletta elettrica.

Cucina più fresca

Con le estati che diventano sempre più calde, ridurre il calore generato dalla cottura è la chiave per mantenere la cucina fresca.

Quando si cucina con pentole e padelle normali, il calore si disperde negli ambienti. Al contrario, una pentola a pressione trattiene il calore e il vapore in modo che non si diffondano nella cucina.

Meno tempo dedicato alla pulizia

Cucinare con le normali pentole dei fornelli tende a lasciare residui di cottura sul piano cottura e sulle manopole di controllo, ma anche su superfici adiacenti come pareti e banconi. Il vapore e gli oli fuoriescono dalle pentole per depositarsi su queste superfici, il che di solito richiede pulizia dopo la cottura.

Una pentola a pressione, tuttavia, ha un coperchio ben fissato che impedisce agli schizzi di fuoriuscire dal recipiente di cottura. E quando la preparazione del pasto è completa, c’è solo una pentola da lavare.

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