Alimentazione ayurvedica

Hai sentito parlare della dieta ayurvedica ma non sai di cosa si tratta esattamente? Vorresti conoscere la tua personalità effettuando un test di alimentazione ayurvedica? In questo articolo parleremo proprio dell’Ayurdeva e della cucina ayurvedica, una disciplina il cui obiettivo è il perfetto equilibrio tra il proprio io interiore e il mondo circostante. Inoltre vedremo come è possibile modificare alcuni aspetti del proprio carattere con la dieta, bilanciando i sapori ayurvedici per definire la personalità in base alle proprie esigenze personali.

Che cos’è l’ayurveda?

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L’Ayurveda è una disciplina olistica, un insieme di credenze che spinge verso la conoscenza profonda della vita, come si evince dal significato stesso del termine Ayurveda, che proviene dalle parole Veda e Ayus che vogliono dire appunto conoscenza della vita. I principi di questa filosofia sono molto antichi, infatti si pensa che accenni di alimentazione ayurvedica siano presenti da oltre 5.000 anni.

Ma chi è l’Ayurveda? Si tratta di una persona che segue uno stile di vita molto preciso, che non riguarda soltanto la scelta degli alimenti da inserire all’interno della dieta, ma anche l’approccio da mantenere nei confronti degli altri essere umani, degli animali e del mondo che ci circonda, utilizzando tecniche di meditazione, rilassamento e controllo di ogni aspetto fisico e psichico.

Nel complesso un Ayurveda è colui che cerca di vivere in sintonia con l’ambiente, rispettando persone e animali, curando scrupolosamente l’alimentazione affinché ogni pietanza aiuti a tenere l’organismo purificato, tonico e giovane. L’obiettivo è assicurare un perfetto equilibrio tra il macrocosmo e il microcosmo, dunque tra il nostro io interiore e il mondo esterno, una sintonia fragile e delicata da ricercarsi attraverso un costante lavoro di contatto con la vita.

I principi dell’Ayurvedica

L’Ayurveda deve prendersi cura di 4 aspetti fondamentali, necessari per garantire l’equilibrio della salute psico-fisica. Si tratta in particolare di:

  • medicina e salute
  • alimentazione
  • attività fisica
  • psiche e condizione mentale

Quando questi 4 fattori sono in sintonia tra loro tutta la vita ne risente, offrendo una condizione sana, felice e rilassata. Al contrario invece, se uno o più aspetti vengono meno, oppure sono trascurati, l’equilibrio ayurvedico è compromesso e con esso la propria salute. I 4 capostipiti dell’Ayurveda richiedono un impegno costante, tuttavia ciò non vuol dire che bisogna passare ore ed ore ad allenarsi, mangiare soltanto alcuni cibi e utilizzare rimedi omeopatici al posto di quelli tradizionali.

La ricerca ayurvedica è un processo personale, perciò ognuno deve intraprendere un cammino unico, diverso dagli altri, adeguato in base alle proprie necessità, alla spiritualità interiore e alle esigenze specifiche di ogni individuo, inserito in un contesto naturale, ambientale, sociale ed economico. Tuttavia l’Ayurvedica mette a disposizione degli strumenti utili, indicazioni preziose da cui prendere spunto, per trovare con maggiore facilità la strada giusta lungo il cammino che porta all’estasi psicofisica, la pace dei sensi.

Alimentazione ayurvedica: che cos’è e come funziona

Come molti altri ambiti anche l’Ayurvedica nasce a tavola, basandosi soprattutto su un’alimentazione sana ed equilibrata, una ricerca continua della sintonia tra i 6 gusti fondamentali dell’alimentazione ayurvedica:

  • salato
  • dolce
  • agrodolce
  • amaro
  • piccante
  • astringente

Gli alimenti rientrano tutti all’interno di questa categorizzazione, influendo direttamente sulle energie insite in ogni persona, che permettono di definire ogni individuo in base a tre profili differenti:

  • Vata
  • Kapha
  • Pitta

Una persona Vata è molto attiva ed energica, magra e molto alta o particolarmente bassa di statura, con un’ossatura leggera e una generale difficoltà nell’aumentare il peso corporeo, caratterizzata da occhi piccoli spesso di colore scuro, una pelle secca, un adattamento che predispone ai climi caldi, una certa repulsione per la routine quotidiana, una spiccata creatività e un forte interesse per la attività sportive. Inoltre un Vata ricorda con difficoltà i sogni notturni, è assalito spesso da ansia e stress, ha il sonno leggero e rimane molto attivo soprattutto nel pomeriggio e la notte.

Al contrario una persona Kapha è un individuo robusto e di frequente in sovrappeso, dotato di un’ossatura pesante e grossa, con occhi grandi, una pelle spessa, una buona digestione e una certa facilità nel prendere peso velocemente. Non è raro che un Kapha sia una persona di successo, un leader che gli altri rispettano e ammirano, un soggetto che dorme facilmente, difficilmente cambia opinione e al quale non piacciono le situazioni stressanti e complicate, un risparmiatore prudente che predilige le ore mattutine e quelle serali, rimanendo poco attivo e piuttosto pigro nel pomeriggio e la notte.

Infine le persone Pitta sono una via di mezzo tra le due personalità precedenti, individui con una copertura media, che possono sia perdere peso che ingrassare con facilità, dei veri e propri appassionati della routine poiché non amano le sorprese e gli imprevisti. Un Pitta è una persona competitiva, uno sportivo nato, che allo stesso tempo è incline ad attacchi di rabbia se sottoposto a un forte stress psicofisico, un soggetto che difende le proprie idee con energia e passione. In questo caso i momenti più prolifici sono la tarda mattinata e la sera inoltrata, ma un Pitta deve sempre dormire bene altrimenti non è in grado di mantenersi calmo e in equilibrio con se stesso e con gli altri.

Queste tre personalità non sono sempre ben definite, anzi ogni persona le contiene secondo una proporzione sempre differente, relazione che indica la propria identità spirituale e caratteriale. Per questo motivo l’Ayurvedica si concentra soprattutto sull’alimentazione, poiché controllando la dieta è possibile aumentare o diminuire ognuna delle tre personalità. Ad esempio gli alimenti dolci come la canna da zucchero e la frutta accrescono il profilo Kapha, mentre i cibi salati il Pitta, diminuendo entrambi la personalità Vata.

Per intervenire su quest’ultima è necessario consumare alimenti amari, piccanti e astringenti, come le spezie, l’insalata e i legumi. In generale è possibile considerare l’alimentazione ayurvedica come un aspetto fondamentale per la determinazione del carattere personale, modificando i lati attivi, calmi e focosi di ognuno di noi.

Un altro modo di interpretare i principi dell’Ayurveda sono i segni di aria, terra e fuoco, rappresentando un Vata come l’unione di aria e acqua, quindi una persona che predilige i sapori salati e dolci, un Kapha come terra e acqua, perciò un individuo che ama l’amaro, mentre un Pitta come fuoco e acqua, dunque un soggetto che apprezza l’amaro, il dolce e il sapore astringente.

Test alimentazione ayurvedica: Pitta, Kapha o Vata?

Prima di intervenire sull’alimentazione per adeguarsi ai principi ayurvedici, è importante effettuare un semplice test per capire la propria costituzione, quindi se si è una personalità Pitta, Kapha o Vata. Per farlo è possibile compiere un’analisi interiore e sincera, cercando le similarità con uno dei tre profili indicati, oppure utilizzare uno dei programmi disponibili online che permettono di stabilire velocemente il proprio io ayurvedico.

Un test molto interessante è fornito dal portale Ayur.it, dove rispondendo a 71 domande è possibile ottenere un verdetto per capire definitivamente la propria personalità alimentare ayurvedica. Un esame simile è disponibile sulla piattaforma Ayurvedaitalia.it, che propone un test più snello composto da appena 37 questioni, che consentono di ricevere un verdetto per stabilire che tipo di Ayurveda si è. Infine segnaliamo anche la guida di Macrolibrarsi.it, una piattaforma specializzata nella vendita di prodotti biologici, naturali e biodinamici, con una sezione dedicata all’alimentazione ayurvedica.

Come equilibrare l’energia Pitta

Se il proprio obiettivo è mantenere in equilibrio una personalità Pitta, ovvero focosa e a volte aggressiva, tendente all’ira e influenzata dallo stress è necessario seguire una dieta ayurvedica vegetariana, incentrata sulla frutta e la verdura fresche di stagione, preferendo cibi amari e dolci, inserendo quindi anche cereali integrali e legumi. In questo caso non bisogna mai saltare i pasti, optare per alimenti e cotture leggere, evitando di mangiare troppo ma non rimanere a lungo senza consumare un pasto.

Come equilibrare l’energia Vata

Se hai scoperto di essere una persona Vata, dunque energica, attiva ma anche magra e interessata alle attività sportive, è importante assumere un’alimentazione ayurvedica basata su sapori amari e astringenti, cercando di rimanere costanti negli orari dei pasti e impostando una certa consuetudine alimentare ben definita. Un Vata può dare libero sfogo ai desideri alimentari, assumendo anche qualche caloria di troppo senza esagerare, optando per i cibi cotti e limitando invece i crudi, senza lesinare sulla carne e il pesce.

Come equilibrare l’energia Kapha

Prendersi cura di una personalità Kapha è leggermente più complicato, infatti stiamo parlando di solito di individui in sovrappeso, oppure con una certa facilità a prendere qualche chilo di troppo, ma allo stesso tempo è una persona forte che difficilmente cambia le sue credenze e opinioni. Per equilibrare un Kapha la dieta ayurvedica suggerisce un discreto compiacimento del gusto, dunque non bisogna privarsi di dolci e alimenti gustosi, anche se pesanti, intervenendo con l’attività fisica e cercando di utilizzare pietanze amare e piccanti.

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