
Riconoscere un panettone artigianale potrebbe non essere facile. Infatti per distinguerlo da un prodotto industriale occorre prestare attenzione a diversi elementi come: gli odori, l’alveolatura, la forma e perfino il distacco con il pirottino.
Per avere le idee più chiare mostreremo le differenze con un panettone industriale così da capire quando il panettone è realmente artigianale.
5 Segreti per riconoscere un panettone artigianale
Con dei piccoli consigli riusciremo riconoscere un panettone artigianale anche senza essere pasticcieri. Esistono infatti degli aspetti poco noti che ci riconducono all’autenticità dell’artigiano.
Distacco dal pirottino
Un elemento che deve risaltare subito all’occhio è la distanza tra il panettone e il pirottino. Un panettone artigianale è – contrariamente a quel che si possa pensare – ben distaccato dal pirottino.
Un dolce industriale invece, tenderà a restare attaccato perché risulterà “molto riempito” ai lati.
Odori inconfondibili
Durante l’apertura del panettone è indispensabile riconoscere immediatamente gli odori che il nostro olfatto percepisce. Se il dolce fosse industriale, arriverà subito un profumo intenso, pungente.
Di fatto un vero panettone artigianale deve avere dei profumi velati proprio grazie alla presenza delle materie prime fresche e non dei conservanti che si utilizzano per l’appunto nella produzione industriale.
Forma e unicità
Dopo aver appurato le prime differenze tra un panettone artigianale e uno industriale è giunto il momento di guardarlo un po’ più da vicino e assaporare.
Un panettone artigianale non avrà mai una forma identica all’altro.
È il risultato di mani esperte, di impasti vivi e di processi naturali che donano a ciascun dolce una sua personalità unica.
A differenza dei panettoni industriali, che escono dalle macchine tutti uguali, con la stessa cupola e lo stesso peso, l’artigianale è irripetibile: una volta più alto, una volta più largo, sempre autentico.
Questa “imperfezione” non è un difetto, ma la prova che non è un prodotto di serie, bensì un’opera artigianale, la stessa creata dal Pistacchione.com.
Taglio e consistenza
Al taglio è possibile percepire la differenza e capire quando un panettone è artigianale e quando no, dalla sua “morbidezza”. Un panettone industriale tenderà a tagliarsi molto bene e in modo lineare (che non è sinonimo di freschezza).
Un panettone artigianale invece, che ha una vita massima di 45 giorni (altrimenti sarebbe scaduto), prevede un taglio più preciso, perché la sua morbidezza lo rende “difficile” e non lineare.
Dopo aver tagliato il panettone è possibile osservare internamente il suo “invecchiamento”. É evidente che un panettone industriale si presenterà più “vecchio” e dal colore dorato poco intenso.
Così come gli ingredienti che vi sono al suo interno. I canditi di un buon panettone artigianale saranno di una tonalità “chiara” e “viva”, mostrando la loro freschezza.
Infine, se ci stessimo ancora chiedendo come riconoscere un panettone artigianale non possiamo far altro che notare l’equilibrio dei sapori, senza che un ingrediente prevalga sull’altro, lasciandoci un’esperienza di assaggio indelebile.
Mangiare un panettone artigianale non è soltanto acquistare un prodotto fresco, ma è anche vivere e regalare un’esperienza alla famiglia, ai nostri ospiti, e poter evidenziare un lavoro eseguito a regola d’arte dai laboratori artigiani italiani, da sempre un mercato d’eccellenza del nostro Bel Paese.