Rendere i defibrillatori disponibili nei luoghi pubblici è una delle più importanti conquiste in ambito sanitario degli ultimi anni. Non si tratta solo di una questione di sicurezza: è un’espressione concreta del diritto alla salute e alla tutela della vita anche in contesti extraospedalieri. Grazie a strumenti come il defibrillatore semiautomatico o il defibrillatore automatico esterno (DAE), è oggi possibile intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco improvviso, salvando vite con un gesto semplice ma decisivo.

La legge 116 del 4 agosto 2021 e il nuovo scenario normativo

Con l’entrata in vigore della legge 116 del 4 agosto 2021, l’Italia ha compiuto un passo fondamentale nella diffusione e utilizzazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni. La legge riconosce la necessità di garantire la presenza dei DAE nei luoghi pubblici, imponendo regole chiare sulla collocazione in luoghi accessibili 24 ore su 24, sui soggetti obbligati a dotarsene e sulle modalità operative in caso di emergenza.

Il testo normativo prevede che soggetti pubblici e privati, tra cui scuole, luoghi in cui si pratica sport, strutture aperte al pubblico, centri commerciali, istituti penitenziari, alberghi e altri luoghi di aggregazione cittadina, debbano disporre dei defibrillatori DAE e darne comunicazione alla centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria. La possibilità da parte degli enti territoriali di incentivare l’adozione di tali dispositivi è un’ulteriore apertura alla responsabilità sociale sul territorio.

Il decreto 16 marzo 2023, pubblicato successivamente, ha modificato il titolo della legge 3 aprile 2001, ampliando la disciplina in materia di utilizzo dei defibrillatori anche alle realtà dilettantistiche, agli enti privati e ai soggetti che, pur non avendo obbligo di legge, desiderano promuovere la salute.

Perché installare un DAE nei luoghi pubblici

L’installazione dei defibrillatori semiautomatici è oggi una misura di prevenzione primaria. Ogni minuto perso in caso di arresto cardiaco riduce del 10% le possibilità di sopravvivenza. Disporre di un DAE nei luoghi pubblici e non solo nelle strutture o sui mezzi sanitari attrezzati come le autoambulanze, permette di poter utilizzare il defibrillatore anche prima dell’arrivo dei soccorsi, secondo quanto previsto dalla legge, in condizioni di pericolo attuale di un danno grave alla persona.

La legge consente l’uso del defibrillatore semiautomatico anche da parte di chi non è sanitario, purché abbia ricevuto una formazione minima, oppure in casi di emergenza assoluta in cui il soccorritore agisca in buona fede per salvare la vita altri dal pericolo attuale.

Strumenti come il defibrillatore semiautomatico od automatico sono stati progettati per essere intuitivi, sicuri e immediatamente utilizzabili. Il corretto funzionamento dei DAE è garantito da un sistema automatico di autodiagnosi e da una gestione semplice anche per chi non è esperto. Le istruzioni vocali guidano l’utente passo dopo passo, riducendo drasticamente il rischio di errore.

Noleggio defibrillatore: una soluzione accessibile per tutti

Per molte strutture, soprattutto quelle di piccole dimensioni o con risorse limitate, l’acquisto di un dispositivo salvavita può rappresentare un ostacolo economico. Ecco perché il noleggio defibrillatore rappresenta una valida alternativa.

Cosa consente di fare il noleggio di un defibrillatore? Consente a soggetti pubblici e privati già dotati di servizi essenziali, come scuole di ogni ordine e grado, palestre, parrocchie, associazioni sportive e sociali, di accedere a un DAE senza sostenere l’intero costo d’acquisto. Questo modello garantisce inoltre la manutenzione periodica, l’aggiornamento del software, il monitoraggio dello stato attivo del defibrillatore e la sostituzione automatica degli elettrodi e batterie.

Scegliere il noleggio significa anche semplificare l’installazione dei defibrillatori semiautomatici, affidandosi a professionisti che conoscono le modalità per l’installazione di defibrillatori secondo normativa e con attenzione alla collocazione in luoghi accessibili e facilmente visibili.

La funzione della centrale operativa del sistema di emergenza

Un aspetto centrale della legge 116 riguarda l’obbligo per chi installa un DAE di darne comunicazione alla centrale operativa del sistema di emergenza. Questo permette di aggiornare in tempo reale le mappe dei defibrillatori disponibili sul territorio, facilitando l’intervento rapido dei soccorritori. La utilizzazione dei defibrillatori semiautomatici da parte di cittadini formati (o anche non formati in casi urgenti) assume così un ruolo complementare all’intervento degli operatori professionisti.

In questo contesto, l’integrazione tra installazione dei DAE, disponibilità nei luoghi pubblici, comunicazione ai sistemi di emergenza, e la formazione della cittadinanza, crea una rete capillare di prevenzione efficace contro la morte cardiaca improvvisa.

DAE nei centri commerciali, scuole e luoghi di aggregazione

Secondo quanto previsto dalla legge 116, i defibrillatori DAE installati in luoghi pubblici devono essere posizionati in aree facilmente accessibili e in prossimità dei principali punti di aggregazione. Questo vale in particolare per:

  • centri commerciali, dove il flusso di persone è costante e variegato;
  • scuole di ogni ordine, anche per proteggere personale e visitatori oltre che gli studenti;
  • strutture sede di istituti penitenziari, che per dimensioni e tipologia rientrano nei soggetti obbligati;
  • alberghi e nelle strutture aperte al pubblico, soprattutto in località turistiche o ad alta densità;
  • luoghi dove vi è presenza di persone vulnerabili, come case di riposo, parrocchie, centri sociali.

L’adozione di un defibrillatore, se ben comunicata e ben posizionata, migliora il livello di sicurezza percepito e reale all’interno della struttura, e testimonia l’adesione attiva al nuovo scenario delineato dall’entrata in vigore della legge.

Conclusioni: un’azione concreta per salvare vite

Aumentare la diffusione e l’utilizzazione dei defibrillatori è un obiettivo condiviso dalle istituzioni, dai professionisti sanitari e da molti cittadini consapevoli. Il funzionamento dei defibrillatori automatici e semiautomatici esterni e il loro impiego tempestivo possono fare la differenza tra la vita e la morte.

La legge 116 del 4 agosto 2021 e i successivi aggiornamenti normativi hanno definito con chiarezza ruoli, responsabilità, soggetti coinvolti e modalità per l’installazione dei defibrillatori. Ma è anche grazie a soluzioni pratiche come il noleggio del defibrillatore che oggi sempre più soggetti pubblici e privati che effettuano attività aperte al pubblico possono rispettare gli obblighi e garantire un ambiente sicuro.

Rendere disponibile un DAE nei luoghi che richiamano un’alta affluenza è più di un dovere: è un gesto concreto verso una società più protetta, più responsabile e più umana.